“Il nazista che salvò gli ebrei – Storie di coraggio e solidarietà in Danimarca” è il titolo del libro di Andrea Vitello, con la prefazione di Moni Ovadia e la postfazione di Gabriele Nissim, edito da Le Lettere, che sarà presentato oggi, 5 dicembre, alle 18, alla Libreria Ubik in Galleria Tergesteo, a Trieste. Intervento critico del professor Fulvio Salimbeni, presente l’autore con cui dialogherà Marina Silvestri, giornalista e scrittrice. Presenta Rina Anna Rusconi, presidente di Altamarea, l’associazione culturale cui si deve l’organizzazione dell’incontro letterario nell’ambito del ricco contenitore “Trieste mosaico di culture”. Ingresso libero.
«Questo libro – anticipa Rina Anna Rusconi – racconta dei fatti di rilevanza straordinaria, per come si sono svolti e per l’effetto salvifico che hanno prodotto, il tutto certificato da una attenta analisi scientifica di fonti, documenti e testimonianze. Il protagonista è il nazista tedesco Georg Ferdinand Duckwitz, membro dell’ambasciata tedesca a Copenaghen che, nel settembre del 1943, salvò circa 7000 ebrei danesi da una incombente deportazione nei campi di concentramento. Non appena Duckwitz lancia l’allarme il popolo danese, dai più umili e semplici cittadini alla famiglia reale, si mobilita riuscendo a far arrivare in salvo, in Svezia, quasi tutti gli ebrei presenti in Danimarca. Anni dopo la fine della guerra Duckwitz, l’unico politico nazista che si oppose alla deportazione degli ebrei, e molti danesi verranno riconosciuti come “Giusti tra le Nazioni” dallo Yad Vashem. Un atto di coraggio quello di Duckwitz, e dei tanti protagonisti di questa rischiosissima vicenda, dal valore umano incalcolabile, un gesto che è stato in grado di dissolvere, almeno in questa circostanza, come un potente squarcio di luce la tenebra dell’azione nazista».
Andrea Vitello, nato ad Empoli e laureato in Filosofia e Scienze Storiche all’Università di Firenze, ha al suo attivo un‘altra pubblicazione dal titolo “Il male tra radicalità e banalità. La Arendt e il caso Eichmann”, Ibiskos Editrice Risolo; è stato capo Ufficio stampa del Filosofestival, il Festival di Filosofia di Firenze. Ha contribuito all’Enciclopedia dei Giusti, di Gariwo la Foresta dei Giusti, Fondazione con la quale collabora.
Fulvio Salimbeni, già professore di storia contemporanea all’Università di Udine, è stato direttore di ricerca dell’Istituto per le ricerche di storia sociale e religiosa di Vicenza, presidente dell’Istituto di storia sociale e religiosa di Gorizia, e attualmente presidente dell’Istituto per gli Incontri culturali mitteleuropei del capoluogo isontino e presidente del comitato di Trieste della “Dante”. Durante la sua attività ha collaborato e collabora a numerose riviste e ha pubblicato centinaia di saggi e articoli, tenendo, infine, un grandissimo numero di conferenze e partecipando a innumerevoli convegni nazionali e internazionali.
“Trieste mosaico di culture”, XII edizione, è un percorso turistico-culturale con visite guidate in esterni ed ambiti museali, conferenze, arte, storia, musica, letteratura, degustazioni… e la poesia di Claudio Grisancich. Organizzato dall’Associazione culturale Altamarea con la partecipazione di Trieste Città che legge – Patto di Trieste per la lettura, P.E.N. Club Trieste, Associazione Regionale dei Sardi in FVG-Circolo di Trieste, Nord Est Guide, Hammerle Editore in Trieste, Circolo Amici del Dialetto Triestino, Tipicamente Triestino, Comunità Ebraica di Trieste, Comunità Greco-Orientale di Trieste, Comunità Serbo-ortodossa di Trieste, Agenzia NO Stop Viaggi di Monfalcone.
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In copertina, il nazista tedesco Georg Ferdinand Duckwitz proclamato dallo Yad Vashem “Giusto tra le Nazioni”.
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